Nocera. Avrebbe abusato della figliastra di 8 anni per tempo, l’avrebbe maltrattata quando si rifiutava di soddisfare le sue fantasie, avrebbe costretto la piccola a vedere filmati dal contenuto pornografico ed approfittare di lei. E’ l’accusa della Procura nei confronti di un 70enne bancario in pensione che è stato condannato a 12 anni di carcere. Secondo quanto emerso dagli inquirenti il 70enne avrebbe fatto lo stesso con la figliastra maggiore che reagì abbandonando casa. Una scelta presa anche dalla bambina di otto anni che si rifugiò a casa di amici cercando di attirare l’attenzione della madre che, secondo la Procura, “era abbagliata dalla conseguita stabilità e dalla finalmente raggiunta felicità non percepì il disagio delle sue due figlie”. Successivamente la minore raccontò le violenze subite dal genitore. “La piccola è attendibile – affermano i giudici – e il suo racconto lucido e coerente con il vissuto traumatico. Ha raccontato i fatti come se non fossero accaduti a lei, come in un sogno di cui fosse spettatrice, distinguendo realtà e finzione”. Fondamentali per la risoluzione delle indagini il ritrovamento di materiale pedopornografico sul pc dell’uomo e un episodio avvenuto in spiaggia: il 70enne aveva palpeggiato una ragazzina in spiaggia.