Il Napoli continua la sua preparazione tra le montagne di Dimaro. Sono già due le settimane di allenamento in Trentino per gli azzurri agli ordini del neo allenatore Carlo Ancelotti. Al servizio di Carletto, oltre i vecchi volti noti, ci sono anche i 4 nuovi acquisti Meret (infortunato), Karnezis, Verdi e Fabiàn Ruiz. Tutti buonissimi calciatori, ma chi sta stupendo i tifosi e gli addetti ai lavori è stato soprattutto lo spagnolo proveniente dal Betis Siviglia. Per lui la società ha fatto un notevole sforzo economico pagando la clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Tanti o pochi soldi visto il mercato attuale? Al momento non è semplice rispondere alla domanda ma le prime indicazioni, tra allenamenti e prime uscite stagionali, sono veramente positive. Già dal primo giorno di ritiro a Dimaro, i tifosi azzurri sono rimasti colpiti dalle caratteristiche fisiche e tecniche del centrocampista spagnolo. In tanti, forse tutti, non si aspettavano tale personalità da un classe 1996. Ma se il Real Madrid o il Barcellona qualche mese fa chiesero indicazioni sul suo profilo, qualcosa vorrà pur dire. E se in patria è considerato come uno dei nuovi crack del centrocampo della nuova Spagna allora i dubbi e le perplessità sono tutti sciolti.
Ovviamente, il modo di iniziare l’azione rispetto allo scorso anno, quando in regia c’era Jorginho, cambierà radicalmente con Ruiz. Al momento, le intenzioni di Ancelotti sono quelle di schierare un centrocampo a due con Hamsik e lo stesso Fabiàn. E ciò che si sta vedendo negli allenamenti di preparazione è di una coppia di centrocampo già abbastanza collaudata, con Marek ad impostare il gioco e Ruiz a fare da tuttocampista. Perché le caratteristiche di questo giocatore sono proprio queste: il tuttofare. Un calciatore di quasi 1,90 cm con una padronanza tecnica del genere è sicuramente fuori dal comune. Un’arma importantissima per mister Ancelotti, il quale ama cambiare spesso modulo sia durante la partita che durante l’intera stagione. E Fabiàn Ruiz, infatti, potrebbe giocare, oltre che davanti la difesa, anche da interno di centrocampo con compiti sia difensivi ma soprattutto offensivi con i suoi inserimenti, e addirittura dietro le punte da trequartista puro, da rifinitore vecchio stampo.
Altro fattore importante e a favore del nuovo centrocampista del Napoli sono i tiri da fuori area. Lo scorso anno al Betis Siviglia, oltre ad aver segnato 3 reti, ha anche creato tantissime occasioni da gol. E proprio con un tiro da fuori area nella prima uscita stagionale ha fatto innamorare i suoi nuovi tifosi: una bordata di sinistro all’incrocio dei pali. Un eurogol per cominciare al meglio la nuova avventura.
Dunque bisogna un attimo spegnere le polemiche di questi giorni con protagonista De Laurentiis, e fare un plauso al presidente per l’ennesimo acquisto azzeccato. Dopo Jorginho venduto a 60 milioni circa e l’acquisto di Ruiz alla metà dei soldi, il Napoli molto probabilmente cambierà in meglio il proprio modo di giocare. Bravo ADL, e se non fosse per la comunicazione da società di terza categoria (con tutto il rispetto) il presidente azzurro potrebbe essere davvero considerato uno dei migliori in Italia.