Da questa mattina i soccorritori sono al lavoro in Grecia dove si continua a cercare tra case e macchine bruciate. Il bilancio aggiornato parla di 79 morti, oltre 180 persone sono state ricoverate in ospedale, ma si teme che il numero delle vittime possa crescere dal momento che sono ancora decine i dispersi. Le autorita’ hanno invitato le famiglie a chiamare una linea telefonica dedicata per dare informazioni e dati necessari. La guardia costiera sta passando al setaccio le coste alla ricerca dei corpi delle persone che hanno cercato di scappare alle fiamme gettandosi in mare. Un padre ha lanciato un appello per ritrovare le sue figlie, due gemelline, che sono scomparse dopo essere state recuperate da una barca di pescatori. I pompieri sono all’opera contro gli incendi ancora in corso in alcune zone del Paese. La priorita’, ha riferito il ministro dell’Interno Panos Skourletis, e’ di spegnere le fiamme a Kineta, 50 chilometri da Atene. Per far fronte all’emergenza sono stati stanziati oltre i 20milioni di euro. Intanto arrivano anche aiuti da altri stati. La Macedonia ha messo a disposizione una quota di circa 100mila euro.I l primo ministro macedone Zoran Zaev lo ha annunciato via Twitter, precisando che il denaro sara’ a disposizione delle istituzioni greche responsabili per le operazioni anti-incendio. A dare il suo contributo anche la squadra di calcio greca Olympiakos con il suo proprietario, Evamgelos Marinakis, cge hanno donato un milione di euro alle vittime dei roghi a Nord-Est di Atene per il quali si temono 100 morti. Lo ha annunciato il club sportivo segnalando anche l’apertura di un conto tramite il quale i fan della squadra potranno fare donazioni per aiutare le vittime degli incendi.