Nota Stampa. Gragnano. In alcune occasioni siamo stati tacciati di essere disfattisti e addirittura di distorcere la realtà, alimentando malcontento nella popolazione e svolgendo il nostro ruolo in maniera populista e demagogica, oggi ci accorgiamo che quando avevamo palesato le problematiche, in cui vive la città a causa della mancanza di un’amministrazione concreta e fattiva, eravamo nel giusto.
Abbiamo anche letto delle difficoltà interne alla maggioranza per la sostituzione dei due assessori dimissionari e sono emerse con forza tutte le divergenze e le problematiche di una maggioranza eccessivamente eterogenea. Cercare di far convivere e tenere uniti sotto la stessa “casa politica” persone provenienti da mondi totalmente diversi, posizione politiche totalmente diverse, battaglie politiche ed ideologiche totalmente diverse, si è purtroppo rivelata un’evidente e dannosa forzatura
Gli scarsi risultati dell’Amministrazione Cimmino sono sotto gli occhi di tutti e non serve a nulla fare come gli struzzi e nascondere la testa. Il fallimento è evidente. Il paese è in uno stallo dannoso e deleterio e che non merita minimamente e speriamo non sia tenuto ancora troppo tempo sotto scacco di personalismi vari. Ci auspichiamo uno scatto di coraggio da parte del sindaco, che nella campagna elettorale scorsa si vantava di essere un sindaco libero ed autonomo, in grado di dettare la sua linea e la sua offerta programmatica. In questi due anni abbiamo dovuto constatare con amarezza quanto quello slogan non sia sempre stato vicino alla verità e quanto troppo spesso il vero potere decisionale non era totalmente nelle sue mani.