Castellammare di Stabia. Mentre il Comune di Castellammare di Stabia, proprietario di Palazzo Reale, ordina alla storica Compagnia degli Sbuffi lo sgombero dei locali adibiti al museo dei Burattini c’è chi sulla terrazza di Palazzo Reale ha installato una piscina gonfiabile e rigorosamente abusiva. Si dirà che la piscina è di plastica e che non altera la volumetria della Reggia di Quisisana. Ma lo scempio vero e proprio è nella mancata vigilanza dalle autorità preposte e nella mancata valorizzazione di un monumento così ricco di storia dal momento che, per secoli, ha ospitato i sovrani napoletani.
Pertanto prima ancora del suo insediamento si profila una grossa grana all’orizzonte dell’amministrazione Cimmino. Infatti, nonostante siano passate tre settimane dal ballottaggio, la giunta ancora non c’è e resta solamente il gossip legato ai nomi di alcune personalità in odore di assessorato. Comunque lo scandalo della piscina di Palazzo Reale denota l’abbandono della periferia stabiese e dimostra che chiunque, nell’assenza o nel silenzio complice dello Stato, può diventare re di un quartiere, magari di plastica ma pur sempre re.