Una scusa diversa ogni volta, solo per attirarla in casa sua e costringerla ad avere rapporti sessuali, pensando che nessuno, soprattutto i genitori della vittima, sospettassero di lui. E sono stati, invece, proprio i genitori di una ragazzina, oggi 14enne, a denunciare il parente di 45 anni che tra il 2016 e il 2018 si e’ approfittato di una nipote appena 12enne. I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari in un comune della Valle Caudina. Il 45enne e’ accusato di violenza sessuale aggravata su minore. Le indagini sono partite dalla denuncia dei genitori della vittima, insospettiti dal comportamento della figlia, soprattutto alla presenza dello zio. Hanno cominciato a cercare conferme ai loro sospetti, e una volta raccolta la confessione della ragazzina, si sono rivolti ai carabinieri. Le indagini hanno trovato riscontro alla denuncia ed e’ scattata la misura cautelare.