Doveva essere eseguito nella mattinata di ieri il provvedimento di sequestro dei lidi balneari di Amalfi, raggiunti lo scorso lunedì da un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Salerno. Molto probabilmente ci sarà una proroga in attesa delle decisione del Riesame a cui è stata presentata nei giorni scorsi un’istanza. L’udienza è fissata per il prossimo 31 luglio, i legali in quell’occasione presenteranno le loro motivazioni contro il provvedimento di sequestro preventivo che interessa i quattro lidi balneari della spiaggia grande di Amalfi. In gioco oltre alla stagione balneare, gli accordi con la clientela ci sono anche i posti di lavoro. Sono circa 20 le unità impegnate lungo la spiaggia di Amalfi. I sequestri ordinati dal gip lo scorso lunedì sono giunti dopo le sentenze del Tar che ha respinto tutte le argomentazioni con le quali i titolari dei lidi chiedevano l’annullamento delle ordinanze comunali di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emesse dal responsabile dell’area tecnica del comune di Amalfi. Secondo la Procura sarebbero stata violate le concessioni perché sono state mantenute in essere le strutture oltre i termini di scadenza.