Nelle aree adiacenti al Parco Archeologico degli Scavi di Pompei i carabinieri hanno contestato 37 violazioni amministrative a commercianti ambulanti, parcheggiatori, guide e agenzie turistiche.
26 ambulanti occupavano abusivamente il suolo pubblico, 4 impiegavano anche lavoratori “a nero”.
2 parcheggiatori abusivi sono stati sorpresi a richiamare turisti per indirizzarli all’interno di aree private: i militari li hanno sanzionati e allontanati ai sensi delle disposizioni del decreto “minniti”.
Sanzionate, inoltre, 5 guide turistiche sorprese all’interno del sito archeologico senza l’abilitazione prevista dalla legge regionale e 2 agenzie di viaggio che si avvalevano della loro opera.