Il Mondiale russo ha la prima qualificata agli ottavi di Finale. E da buona padrona di casa non poteva che essere la Russia, tra le prime 16 per la prima volta nella sua storia. Dopo il 5-0 rifilato all’Arabia Saudita, arriva un altro punteggio largo anche contro l’Egitto: 3-1 grazie alle reti di Dzyuba e Cheryshev e uno sfortunato quanto goffo autorete di Fathi. La rete egiziana porta la firma di Salah dal dischetto.
Il match è stato praticamente spaccato in due: un primo tempo noioso, privo di occasioni nitide da gol mentre la ripresa è stata molto più scoppiettante con ben 4 reti.
La Russia ha meritato, ha giocato molto meglio degli avversari, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Annullato praticamente Salah, il miglior giocatore dell’Egitto, il compito per i difensori russi è stato molto semplice. E se poi in avanti Dzyuba fa il bello e il cattivo e Cheryshev non fa rimpiangere minimamente l’infortunato Dzagoev con tre gol in due partite, allora tutto è più semplice.
Ipotecati gli ottavi di finale, da qui in avanti la Russia potrà essere la vera mina vagante dell’intero torneo. L’Egitto, invece, è con quasi due piedi fuori dalla competizione.
Il fattore casa, l’entusiasmo e la voglia di stupire il mondo, sono tutti aspetti a favore dei russi. Non vinceranno il Mondiale, ma queste due partite hanno cancellato definitivamente le magre figure del 2014 al mondiale brasiliano e del 2016 all’Europeo francese.
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