Castellammare di Stabia. Un vero e proprio disastro a cinque stelle. Quasi il 50% raccolto alle elezioni politiche e il poco più del 14% alle elezioni amministrative con il candidato Francesco Nappi. Il movimento 5 stelle riesce a fare peggio di due anni fa alle comunali. Un gruppo diviso già un minuto dopo la scelta del candidato a sindaco Nappi che riesce ad acciuffare un posto in consiglio comunale. Questa divisione si è ufficializzata con la nascita di un altro meet up “AttiVisti 5 Stelle Stabia”. Alla prima assemblea pubblica presenti tanti grillini della prim’ora tra cui Rosario Savarese, Antonello Pappalardo e Alessandro Criscuolo, già candidato nel 2016 al consiglio comunale. “La nascita del nuovo meetup è inevitabile poiché vuole i suoi membri veramente uniti e realmente in prima linea nel fronteggiare con competenza e intelligenza le problematiche cittadine” – dicono gli attivisti del neonato gruppo. Non si fa attendere la risposta del Movimento 5 Stelle Stabia. “Il MoVimento 5 Stelle Stabia – si legge nella nota – ha appreso della nascita di un gruppo denominato “Attivisti 5 Stelle Castellammare di Stabia”. A tale riguardo va evidenziato il contenuto della lettera di Roberto Fico ai meetup, nella quale si definiscono con precisione i limiti e i confini dei meetup rispetto al Movimento 5 Stelle che, si ribadisce, è rappresentato esclusivamente da portavoce eletti.
Sul punto, Francesco Nappi, in quanto unico portavoce eletto al consiglio comunale (In attesa dell’esito del ballottaggio del prossimo 24 giugno), è depositario, insieme ai portavoce regionali e nazionali, del simbolo che in alcun modo può essere utilizzato o modificato da chicchessia. Ad ogni modo, il MoVimento 5 Stelle Stabia come sempre è aperto al dialogo con qualsiasi cittadino che intenda realmente attivarsi per il bene comune della città. Il MoVimento 5 Stelle Stabia è aperto a ricevere tutte le istanze e le proposte provenienti da tutti i gruppi, le associazioni e i comitati presenti sul territorio stabiese”. Però tra i partecipanti al nuovo meet up, come in foto, figura anche Carmen Di Lauro, parlamentare del Movimento 5 Stelle e dunque anch’essa titolare del simbolo. Non è da escludere, visti i fatti, una “spaccatura ufficiale” anche tra i portavoce eletti.