Paura all’interno dell’Istituto comprensivo “Francesco Mastriani” di Poggioreale. Un bambino frequentante la seconda elementare ha spinto violentemente la sua maestra facendole perdere l’equilibro sbattendo la testa contro un mobile della classe. La donna, una 60enne è stata immediatamente soccorsa dall’equipe del 118, e nonostante il dolore ha cercato di tranquilizzare tutti, anche il suo piccolo aggressore: “Non è successo niente, è stato solo un incidente”, ha affermato mentre veniva trasportata all’ospedale Cardarelli di Napoli. E ancora: “Non parlare di aggressione, ci sono bambini più difficili che non hanno intenzione di fare del male.”
Di sicuro l’episodio non è passato inosservato. Infatti due genitori si sono recati dal preside per avere delle spiegazioni al riguardo, anche se come detto dalla stessa maestra, la parola violenza in questa situazione non c’entra. Anche perché il piccolo di 7 anni ha diversi problemi di natura sociale e culturale, tanto da essere seguito da un insegnante di sostegno durante alcune ore della giornata scolastica. E non è il primo bimbo, che all’interno dell’Istituto Mastriani, soffre di questo tipo di problema di carattere sociale a causa dei problemi familiari.
«La scuola Mastriani è impegnata in progetti di inclusione sociale e competenze di base per favorire l’inserimento di tutti i bambini ed è un istituto molto attivo per l’integrazione degli alunni – spiega Paola Pastorino, vice presidente e assessore con delega alla scuola della IV Municipalità-la nostra solidarietà come istituzione va alla scuola, all’insegnante vittima dell’incidente e alla famiglia del bimbo ma soprattutto abbiamo intenzione di mettere in pratica dei progetti con associazioni di categoria di pedagogisti e psicologi per promuovere incontri con le scuole e far rete, visto che oramai il sistema scolastico è sempre più depotenziato».