La Roma è fuori dalla Champions: tanti i rimpianti


ROMA– Svanisce il sogno Champions per la Roma. Contro il Liverpool si è tentato il tutto per tutto, ma la difesa giallorossa ha lasciato le porte aperte agli inglesi che  non hanno perso l’occasione per chiudere definitivamente i conti. A sbloccare la partita ci pensa Mané, grazie ad un errore di Nainggolan che perde clamorosamente palla a pochi metri dalla propria area di rigore, regalando così il vantaggio ai reds. A pochi minuti dal vantaggio inglese, un autogol riporta la Roma in partita; su un tiro apparentemente innocuo, il pallone rimbalza sul volto di Milner ed entra in rete. La Roma continua ad attaccare, ma su un calcio d’angolo la difesa fa acqua da tutte le parti; Dzeko prova a spazzare la palla però regala un assist involontario a Wijnaldum che non sbaglia il tocco per l’1-2. Il primo tempo si chiude con un palo colpito da El Shaarawy, migliore in campo per i giallorossi. Nella ripresa la Roma continua ad attaccare ed il gol del 2-2 arriva dopo sette minuti. Un rimpallo in area di rigore favorisce Dzeko che non sbaglia ed insacca la palla in rete. Al 62′ un rigore clamoroso viene negato alla Roma; Arnold colpisce chiaramente la palla con la mano ma l’arbitro concede solo calcio d’angolo. A dieci minuti dal fischio finale, Nainggolan regala il vantaggio alla propria squadra grazie ad un tiro da fuori area. Nel recupero viene assegnato un calcio di rigore che lo stesso Nainggolan realizza; 4-2 e fischio finale. I 72.000 dell’Olimpico ringraziano i giallorossi, usciti sconfitti contro la squadra più in forma del momento. Per la Roma si conclude una splendida avventura, segnata soprattutto dalla rimonta contro il Barcellona. Un’avventura che ha visto la Roma arrivare tra le prime quattro squadre più forti d’Europa.

Foto: AS Roma