Juventus, Allegri: “Dobbiamo ritrovare solidità, il campionato è ancora aperto”


Mancano solo tre partite alla fine del campionato e la Juventus ha 4 punti di vantaggio su Napoli. Per Allegri è tutto ancora aperto e in conferenza ha cercato di tenere alta la concentrazione in vista della sfida di domani sera contro il Bologna:

Si comincia parlando dell’arbitraggio della sfida contro l’Inter. E delle relative polemiche: “La Juve ha fatto fino a questo momento 88 punti, meglio dello scorso anno. E il campionato è ancora aperto grazie al torneo che sta facendo il Napoli. Domani dobbiamo vincere, per preparare al meglio la Coppa Italia. Altrimenti ci incasiniamo ancora. Il Bologna verrà qui a caccia di una vittoria storica. Dobbiamo fare tesoro di quello che abbiamo lasciato, e mi riferisco Crotone. Nessuna presunzione”.

Dybala titolare? “Domani giocano Dybala e Higuain. Sono i giocatori che ci dovranno fare vincere lo scudetto”.

Sul colloquio con Tagliavento? “Le immagini hanno confermato un episodio che non esiste. In Italia ci piace fare sempre la commedia…”.

Sul futuro, Arsenal? “Voci fondate? Sono legato alla Juventus e sto bene alla Juventus. Quello che posso dire è che conta solo il settimo scudetto da vincere”.

Il Var in Europa? “Non è un’emergenza. Il Var è uno strumento che aiuta molto, se usato con criterio. C’è un periodo di adattamento, che credo avverrà anche in Europa. Champions? C’è da fare i complimenti alla Roma per la partita che ha fatto. E a tutto il calcio italiano, per i risultati conseguiti negli ultimi tempi tra Juve, Roma, Lazio e Milan. Tutto questo disastro non lo vedo. Direi che abbiamo fatto dei passi in avanti”.

Motivazioni nel finale di stagione? “La testa è quello che ti fa fare tutto. Domani la squadra dovrà dare segno di solidità. Nelle ultime quattro abbiamo subito sei gol. A Milano, una punizione ha cambiato la partita. Ai ragazzi avevo detto che il rischio fosse proprio quello di uscire dalla partita. L’Inter ha fatto forse la miglior gara dell’anno”.

Come sta Mandzukic? “Non ce la fa, come Sturaro, De Sciglio e Chiellini”.

Sulla difesa: “Sono a disposizione Barzagli, Rugani, Howedes e Benatia. Di questi quattro ne giocano due o tre”.

Bernardeschi dall’inizio? “Novanta minuti non è possibile. E’ arrivato voglioso di fare bene. Serve per tutti rabbia e cattiveria agonistica”.

Presunzione dire che la Juve, con 4 punti, ha le mani sullo scudetto? “In questo momento non siamo solidi. A Benevento abbiamo preso due gol. Lo dicono i numeri: abbiamo preso 6 gol in 4 partite. In questo momento serve un metro in più per avere solidità. Domani servirà una partita seria e giusta”.

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Cosa va registrato? “Tutti gli undici che scendono in campo. Abbiamo subito più tiri in porta. Si tratta della fase difensiva, e della disponibilità a farla da parte di tutti. Nei dettagli abbiamo pagato già abbastanza. Madrid? Il rigore nasce da una nostra disattenzione su fallo laterale. Con il Napoli ci siamo distratti anche moltissimo”.

Dybala al Bayern? Sarebbe d’accordo a una cessione “Non do io l’ok alla cessione… lo daremo eventualmente insieme alla società. Può diventare un top a livello mondiale. Parlare di mercato ora non ha senso”.

Al posto di Pjanic: “Giocherà Marchisio o Bentancur. Domani giocherà Buffon. Giocherà anche la Coppa Italia”.

Termina la conferenza alle 12.20.

 
 
 
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