Fumata nera dalla direzione del Pd stabiese. «Visto che non abbiamo raggiunto un punto d’incontro, ci riaggiorniamo a questa sera alle 20». Con queste parole il segretario cittadino dei dem ha sciolto l’assemblea di questa mattina cominciata alle 10. L’area facente capo proprio al segretario, Nicola Corrado, era d’accordo sulla scelta del nome di Massimo De Angelis (uomo di centro destra fino a qualche giorno fa,ndr) ma si è dovuta scontrare con la restante parte del partito democratico cittadino. Tutti gli attivisti presenti, ad eccezione appunto dei corradiani, sono contrari alla scelta di un candidato sindaco proveniente dalle file di centrodestra, mentre sembra siano compatti sulla scelta dell’ex Sindaco Antonio Pannullo.
Già qualche settimana fa il segretario dem aveva annunciato di aver stretto un accordo con Massimo De Angelis, ma purtroppo non ha trovato riscontro nei fatti. In molti, questa mattina, hanno esternato le loro perplessità sull’ accordo del segretario ed allo stesso modo, invece, si sono dimostrati favorevoli alla ricandidatura di Tony Pannullo.
«Come avevo già anticipato all’indomani delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali – dice Pannullo durante il suo intervento – io non sono stato sfiduciato dai consiglieri del pd. Avevo chiesto un giudizio sulla mia amministrazione che, prontamente, dalla segreteria regionale è arrivato, positivo. Dalla segreteria cittadina invece non ho sentito nulla. Solo qualche giorno fa ho capito – conclude Pannullo – come giudicava il segretario cittadino la mia amministrazione (riferendosi chiaramente all’accordo con De Angelis,ndr)».
Parole dure dell’ex Sindaco dem e dei militanti del partito di corso Vittorio Emanuele, che dovrebbero far riflettere Nicola Corrado sull’operato da segretario cittadino. In molti leggono la riunione di stamatina come una sconfitta di Corrado e lui, forse, ancora non se ne è reso conto.
Non se ne rende conto Corrado, ma pare non se ne renda conto nemmeno Massimo De Angelis. Messo sulla graticola del pd e cotto a puntino per Gaetano Cimmino, a Massimo De Angelis ora non spetta che fare il salto indietro e ritirare la sua candidatura a sindaco. Altra soluzione per il medico stabiese sarebbe quella di candidarsi comunque con gli alleati che ormai lo sostengono e che già nei giorni scorsi hanno dichiarato guerra all’uno o all’altro candidato avversario.
Ciro Serrapica