Comunicato Stampa. Castellammare di Stabia. «È di oggi la notizia di un fatto drammatico. La nostra città non può accettare un simile orrore ed è nostro dovere attivare tutti gli strumenti possibili affinché queste tragedie non si verifichino più. Le donne non possono essere lasciate sole: hanno bisogno di luoghi di ascolto e di assistenza dove trovare personale qualificato che le accolga e le assista. Come marito, come padre e come cittadino non posso permetterlo; come futuro sindaco mi impegnerò per colmare questo vuoto di civiltà. Il Centro Antiviolenza, ora aperto solo grazie alle volontarie, deve essere potenziato con l’impiego di risorse pubbliche e deve operare nei luoghi più a rischio della città. Dobbiamo aiutare le donne ad uscire dal silenzio e dalla paura di denunciare, a rompere quel muro di omertà famigliare che soffoca e imprigiona la dignità e l’identità di tante. Castellammare, con il concorso delle tante associazioni di donne che in questi anni sono state in trincea spesso da sole e abbandonate, sosterrà il suo centro antiviolenza per le donne: sarà una mia priorità e lo manterremo attivo grazie alle scelte di bilancio che faremo nella definizione delle direttrici delle politiche sociali».