L’Inter sfata il piccolo tabù trasferta e torna a vincere anche lontano da San Siro.
Partita molto bloccata in avvio, sia a causa del caldo che del campo molto asciutto. Il Chievo inizia meglio il match e l’Inter va in difficoltà quando è attaccata in ripartenza. Handanovic è fortunato quando Pucciarelli timbra il palo dal limite dell’area, ma è molto bravo quando risponde nuovamente a Pucciarelli e prima ancora a Cacciatore (tiro mancino troppo centrale). L’Inter però risponde e potrebbe andare in vantaggio in due occasioni: prima Perisic con un pallonetto troppo alto (sospetta posizione di partenza), poi Karamoh che raccoglie lo scarico di Rafinha e va vicinissimo al palo di destra di Sorrentino. Ripresa che vede l’Inter più vivace e che trova il vantaggio al minuto 52 con Icardi su assist di D’Ambrosio (confusa la situazione che porta all’assegnazione del gol), poi il raddoppio con Perisic poco dopo l’ora di gioco: azione avviata e conclusa dallo stesso Perisic, servito da un brillante Rafinha. Doppio vantaggio acquisito con Spalletti che cerca di gestire la partita, inserendo prima Santon poi Vecino, con passaggio di modulo al 3-5-2. La partita sembra chiudersi così, ma a un minuto dalla fine ci pensa Stepinski a riaprire il match e rimetterlo in bilico. I nerazzurri rischiano anche all’ultimo secondo quando, su cross di Birsa, Tomovic arriva a un passo dal pareggio.
Vittoria fondamentale per i nerazzurri, sia dal punto di vista della classifica che del morale. Torna a vincere fuori casa, la squadra di Spalletti e tiene il passo delle romane per la Champions. Settimana prossima super appuntamento a San Siro: alla Scala del calcio c’è il Derby d’Italia.