L’Inter chiude con estrema facilità la pratica Cagliari, ritornando alla vittoria dopo tre giornate, mettendo fine al digiuno da gol che durava da altrettante partite, e si piazza in terza posizione (in attesa di Roma e Lazio). Partita subito in discesa per i nerazzurri, che vanno in gol con Cancelo da una palla inattiva, battuta dal portoghese, su cui nessuno però mette più la firma. Il Cagliari sembra non scendere mai in campo, e l’Inter potrebbe chiudere il primo tempo con un vantaggio più ampio, se solo Karamoh non stampasse sulla traversa un assist al bacio di D’Ambrosio. La ripresa inizia allo stesso modo, tanto che l’Inter mette la freccia due volte nel giro di quindici minuti: prima Icardi, assistito da Rafinha, poi Brozovic in solitaria firmano il 3 a 0 per i nerazzurri. Ad un passo dai titoli di coda, mette la firma anche Perisic con un sinistro dal limite che fulmina Cragno.
L’Inter torna alla vittoria e mette pressione a entrambe le squadre della capitale. Buono il gioco, buona la prestazione: tutto da riconfermare domenica contro il Chievo.
Il Cagliari, troppo rimaneggiato e mai in partita, soffre troppo i nerazzurri e non riesce praticamente mai a impensierire la difesa avversaria. Deficitario, seppur ampiamente comprensibile, l’ampio turnover. Per il Cagliari l’appuntamento da non sbagliare è sicuramente il prossimo, quando gli uomini di Lopez ospiteranno il Bologna in terra sarda.