“La teoria dell’uomo senza fili” un’opera di Paolo Blasio in scena il 18 maggio a Castellammare


Il teatro, da secoli, è una delle arti più nobili e complesse mai esistite. Andare a teatro per assistere ad una commedia o una tragedia, un’opera lirica o una qualsiasi rappresentazione significa immergersi in un’atmosfera magica, quasi come se il tempo durante lo spettacolo si fermasse.
L’arte teatrale, in Italia, sforna ogni anno giovani attori ricchi di talento e voglia di emergere. Questo è il caso di un giovanissimo ragazzo della Campania, in particolare di Boscoreale, il quale dopo tanti anni di sacrificio e tanta gavetta nei teatri locali, ha deciso di scrivere e ideare un proprio spettacolo, curandone anche la regia: stiamo parlando di Paolo Blasio.
Il giovane attore insieme alla sua compagnia “Io non ti conosco” andranno in scena il 18 maggio al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia. Per circa un anno Blasio ha lavorato su quest’opera con tanta passione, passando nottate intere a modificarne il copione.
Il nome della rappresentazione è “La Teoria dell’uomo senza fili” e sarà un mix di elementi contemporanei e classici. La sinossi dell’opera è “Fai credere ad un uomo di non avere debolezze, sarà la sua più grande debolezza”, un tema centrale di altissimo interesse che vedrà protagonista un professore di sociologia, un suo studente e sua moglie, tutto il resto lo scoprirete il 18 maggio.
Gli altri attori saranno Consiglia Coppola, Andrea Galasso e Antonio Baselice oltre allo stesso Paolo Blasio. L’assistente alla regia sarà Luca Voccia; il Light designer Antonello de Simone; il graphic designer Marco Cocozza.
Manca poco più di un mese, le prove per questo spettacolo continuano, ma il regista boschese ha voluto rilasciare qualche dichiarazione alla nostra redazione: “L’emozione per il debutto è tanta, così come l’adrenalina. In realtà c’è anche un po’ di paura siccome è la mia prima volta da regista, ideatore e scrittore, ma ho fiducia nel lavoro svolto insieme ai miei compagni, ed è per questo che non vediamo l’ora di salire su quel palco per mettere in mostra tutto ciò che abbiamo fatto in questi mesi”.

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