Madrid-Un rigore di Cristiano Ronaldo al 93′ nega l’accesso alle semifinali di Champions League ad una super Juventus, capace di recuperare, nel giro di un’ora, il passivo dell’Allianz Stadium. Un’impresa solo sfiorata quindi per i bianconeri che non riescono a bissare l’insperato passaggio del turno come fatto dalla Roma. Eppure dopo un primo tempo dominato dalla Vecchia Signora, che ha prodotto un doppio vantaggio grazie alla doppietta di Mandzukic, il Real ha accusato il colpo e nella seconda frazione i Blancos, col terzo gol della Juventus di Matuidi il quale approfitta dell’errore grossolano di Keylor Navas, hanno davvero rischiato la clamorosa beffa. Ma è proprio quando i supplementari sembravano ad un passo, il direttore di gara concede un penalty, un po’ generoso per il tocco di Benatia su Lucas Vasquez; dalle proteste la Juventus è addirittura costretta a dover fare a meno del capitano Buffon per espulsione, ma è il male minore: è il cinque volte pallone d’oro, CR7, ad andare sul dischetto e battere Szczęsny, consegnando ai suoi le semifinali.