Mister Allegri, alla vigilia del match del Bernabeu, ha analizzato così il miracolo che la sua squadra dovrà effettuare: “Il dovere che abbiamo è cancellare il 3-0 che è stato bugiardo ma va accettato per quello che è stato. Dobbiamo interpretarla come una gara secca e fare tutto il possibile per fare un risultato positivo. Poi non si sa cosa succede durante la partita, chi poteva immaginare che saremmo andati sotto a Torino? Magari andiamo avanti dopo 3′ a Madrid, non lo so. Serve una gara giusta e tosta, ci servirà per il finale perché dobbiamo portare a casa campionato e Coppa Italia”.
Sulla formazione. “Mancherà Dybala e dei quattro che ho davanti, giocheranno in tre. Higuain sicuro, poi due tra Mandzukic, Cuadrado e Douglas Costa”.
Sulla partita. “Ci vedrà tutto il mondo e dovremo giocare senza pensare a quello che potevamo fare. Ci sono poche possibilità di passare ma dovremo provarci. Il Benevento? Chi ha giocato in Champions ha perso, praticamente tutte. Giocare una gara di campionato dopo la Champions è sempre difficile, poi c’erano 25 gradi. Serviva più attenzione ma quella è mancata anche col Madrid e col Milan. Serve riprendere a fare una buona fase difensiva nella nostra metà campo e per noi sarà un grande test”.
Sul passaggio del turno. “È’ inutile fare percentuali. Iniziamo alle 20:45 e vediamo cosa succede. Qui, a Madrid, contro di loro. Non devono segnare e se lo faranno, dovremo fare quattro gol. Però è importante venirne fuori con certezze che cancelleranno il 3-0 dell’andata”.
Sul Real. “Faranno una partita seria e sanno che le gare possono cambiare in un attimo. Non dobbiamo pensare a quello che possono fare loro. Dobbiamo fare una grande gara tornando ad avere solidità difensiva per affrontare un importante finale di stagione”.
Sul ‘miracolo’ della Juventus. “Non possiamo pensare di ribaltare l’andata in venti minuti, dobbiamo vedere cosa succederà durante la partita. Sono ancora arrabbiato per l’andata, non meritavamo il 3-0, avevamo preparato tutto per venire a Madrid e giocarci il passaggio del turno. L’abbiamo preparata diversa da tutte le altre”.