La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta sulla morte del 21enne napoletano Nicola Marra trovato cadavere nel pomeriggio di ieri, dopo due giorni e mezzo di ricerche, in un vallone a Positano dove era andato a divertirsi per la Pasqua con un gruppo di amici. Il magistrato ha disposto anche l’autopsia sul corpo per stabilire come per prassi, ad accertare le cause del decesso. C’è un particolare misterioso sulla sua morte perché lungo le scale che portano poi al vallone sottostante dove è stato trovato il suo corpo, i soccorritori hanno trovato la sua camicia. E quindi hanno avuto la certezza di cercare in quella zona. Il suo corpo è stato ritrovato e individuato alle 13 è stato poi recuperato verso le 16 dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Servizio Regionale Campania e dai Vigili del Fuoco. Di Nico si erno perse le tracce nella notte tra sabato e domenica nei pressi della discoteca Music on the rocks alla fine della famosa spiaggia di Fornillo a Positano. Secondo quanto raccontato dai testimoni il ragazzo aveva bevuto un po troppo e ad un certo punto è stato visto uscire dal locale. ma non aveva fatto ritorno nell’appartamento alla Chiesa Nuova affittato con altri tre amici. Si era temuto anche il peggio pensando che fosse caduto in mare dalla scogliera esterna della discoteca. Ipotesi scartata perchè qualcuno dopo la denuncia di scomparsa da parte dei familiari e degli amici aveva fatto sapere ai carabinieri di averlo visto in giro nella notte per le strade di Positano.La giornata di sabato si era ritrovato con gli amici al Bar Internazionale dove aveva assistito alla partita del Napoli. Alla fine della partita erano scesi tutti a bordo dell’auto, parcheggiata distante dal centro, sulla Statale Amalfitana 163, in località Sponda.
E’ uscito dalla discoteca dopo le 3 di notte, seguito a distanza da una ragazza. Poi è risalito in Piazza dei Mulini dove le telecamere lo hanno ripreso alle 4,17 completamente da solo. Poi il ragazzo è stato ripreso mentre camminava lungo Via Cristoforo Colombo, la strada che poi porta alla Sponda dove aveva parcheggiato l’auto nei pressi della ferramenta Casola. Dopo la Sponda ha imboccato le scale di Via Kempff, superando il luogo dove aveva parcheggiato l’auto. all’individuazione del corpo del giovane napoletano si è arrivati perché lungo scale è stata ritrovata la sua camicia la sua camicia. E qui nasce il dubbio e scatta il mistero in questo storia. Perchè Nico nonostante le temperature rigide della notte si è tolto la camicia? Le immagini lo hanno ripreso prima di salire le scale che esce dall’auto con la camicia tra i denti? Il grado alcolico era talmente elevato che ha sentito la necessità di togliersela? Gli sarà caduta durante la salita in evidente stato di euforia. O ha incontrato qualcuno che lo ha spinto giù dal dirupo? Gli investigatori stanno riguardo le immagini delle telecamere anche per capire se ci sono altre figure umane che compaiono prima e dopo la presenza di Nico in quella zona. Quella è una scala poco frequentata e poco abitata che porta al “Cimitero vecchio” di Positano, la parte meno recente del cimitero locale, da una parte , e dall’altra alla località “Selva”. Ed è proprio verso la”Selva” che si è recato Nicola. Una zona impervia e senza illuminazione dove la strada si trasforma in un sentiero che sovrasta il vallone “Fiumiciello”, dove si trova l’omonima spiaggia. Ed è qui che il ragazzo sarebbe scivolato precipitando da un burrone da una trentina di metri di altezza. Almeno questa è l’ipotesi più accreditata. Ma il dubbio della camicia resta e allora gli investigatori vogliono vederci chiaro fino in fondo.