Solo un punto ai 50, ma in città si pensa già ad altro ormai. Il Foggia ce la fa, conquista altri 3 punti fondamentali e aggancia i posti alti della classifica: ora ai play-off si può puntare. Squadra compatta, attenta e concentrata che ha fermato l’Ascoli di Cosmi già nel primo tempo con le reti di Deli e Mazzeo. L’attaccante rossonero arriva a quota 15 goal e stasera ha l’occasione per la doppietta ma sbaglia il rigore nel secondo tempo. È un Foggia che attacca molto ma che difende bene e blocca le ripartenze dei bianconeri: mentre per Guarna arriva il secondo clean sheet consecutivo, Stroppa riconferma Calabresi che parte titolare lasciando in panchina Tonucci. Ancora un’ottima prestazione del difensore ex Spezia applaudito da tutto lo Zaccheria. La partita infine la chiude proprio Loiacono, che decide di rimediare al rigore sbagliato di Mazzeo, segnando solo qualche secondo dopo il goal del 3-0 e assicurando i tre punti ai rossoneri.
Nel post-partita è poi intervenuto l’allenatore rossonero Giovanni Stroppa:
“Speravo andasse così. Non era una partita semplice, al di là del risultato. Dopo Cremona parlavo di continuità e a maggior ragione lo dico stasera. Martedì la gara contro la Ternana sarà un bel banco di prova.
In questo momento credo che il discorso salvezza possa essere archiviato, almeno che non succeda un disastro. Se siamo arrivati a 49 il prossimo obiettivo sarà 52 punti. Adesso di partita in partita bisognerà giocare come se fossero finali. Oggi l’abbiamo vinta, martedì vedremo se saremo capaci di farlo ancora. Di sicuro questa è una prestazione che va sulla falsariga di quelle precedenti: abbiamo rischiato poco e non è facile giocare così contro una squadra che si chiude bene e riparte per farti male. Sono soddisfatto non soltanto del palleggio e della fase offensiva che ci ha sempre contraddistinto, ma anche della fase difensiva dove non è stato concesso nulla. Non abbiamo preso gol nelle ultime due partite, è un piacere.
Tonucci prima di farsi male la schiena stava passando un periodo di appannamento, dunque bisognava farlo rifiatare. Mai come in questo momento vedo uno spogliatoio competitivo e mi dispiace che devo farne giocare 11, più 3 cambi, perché meriterebbero tutti di giocare. È bello allenarli in questo momento. Per quanto riguarda le vicende societarie, lo garantisco al 100% che c’è serenità in quello che la squadra sta facendo.”