Pasquetta amara per il Foggia che perde in casa 3-0 contro un Empoli ben organizzato e sempre più capolista di questa Serie B. Manca Donnarumma, ci pensa prima Zajc, poi Rodriguez e per concludere l’immancabile Caputo. Tre goal, esattamente come all’andata ma questa volta manca all’appello Mazzeo. Un Foggia che non riesce a far male alla difesa azzurra, ben compatta e brava nelle ripartenze. Tanti errori che i padroni di casa hanno pagato a caro prezzo lasciando volare l’Empoli in testa alla classifica, allungando così sul Frosinone. L’allenatore degli azzurri Aurelio Andreazzoli nel post-partita ha poi analizzato la quinta vittoria consecutiva della sua squadra:
“Non ho visto errori del Foggia se non errori procurati. Nel primo tempo abbiamo avuto 5 occasioni e poteva finire 4 a 0.
Non so se siamo i migliori della Serie B ma so che giochiamo un bel calcio, un calcio redditizio nelle due fasi e questa è la cosa che mi interessa di più. Bisogna fare i complimenti a Giovanni Stroppa: tutte le vittorie sono importanti ma venire a giocare qui con questa cornice di pubblico e contro un Foggia che gioca bene e produce molto, credo sia una grande soddisfazione per noi.
Siamo riusciti a fare tutto quello che avevo in testa, i ragazzi sono stati bravi ad interpretare la partita. Molte componenti fanno si che una squadra possa esprimersi, un complesso che si muove secondo canoni riconosciuti e oggi darei una valutazione altissima.”
Successivamente è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore rossonero Giovanni Stroppa:
“La sensazione è che dagli errori è nato tutto. Tante volte potevamo fare male e non l’abbiamo fatto, ma contro avevamo una squadra che ha 20 punti in più, prima in classifica e che al contrario nostro ha sbagliato molto meno. Mi dispiace solo non aver fatto goal.
Abbiamo iniziato benissimo poi sul primo errore abbiamo concesso la palla goal. Sicuramente se avessimo accorciato o pareggiato, la partita sarebbe andata diversamente anche perché nel secondo tempo la squadra ha tenuto il campo nella maniera giusta.
È normale che l’Empoli ti possa mettere in difficoltà sul palleggio, ma non da regalare certe cose in maniera così gratuita. C’è stata la cattiveria e la qualità tecnica di fare qualcosa in più e nel contesto non sono dispiaciuto per la prova che la squadra ha fatto, ma potevamo essere sicuramente più bravi a portare a casa qualcosa. Io credo di aver messo la squadra più pronta al momento. Nicastro? Ha preso una botta alla coscia, zoppicava e faceva fatica a correre. Martinelli ha lisciato perché la palla è rimbalzata male. Greco era da due anni che non giocava una partita intera, l’ho visto stanco e vuoto e non volevo rischiare dall’inizio. Mazzeo si muove benissimo, ha creato occasioni. Mi dispiace che si sbagli ma io vorrei arrivare a sbagliare piuttosto che non arrrivare proprio.”