“Oggi la famiglia di Maria e Anna e il piccolo Giorgio, quella di Piero e Francesco e i piccoli Gabriel e Sebastian e quella di Chiara e Micaela e il piccolo Niccolò Pietro sono state riconosciute nella loro interezza dalla Città di Torino”. A scriverlo è il sindaco di Torino Chiara Appendino. Oggi Niccolò Pietro ha due mamme anche per l’ufficio angrafe. Il bambino è il primo nato in Italia ad essere iscritto all’ anagrafe di un comune. Abbiamo contribuito a scrivere un pezzo di storia” – dice il sindaco Chiara Appendino. E’ stata proprio la prima cittadina a registrare il piccolo Niccolò come figlio di una coppia omogenitoriale. “Abbiamo aperto una strada importante per tutte le coppie che si trovano nella nostra stessa situazione, abbiamo dato coraggio a quelle donne che non hanno piu’ intenzione di dichiarare il falso”. E’ il commento di Chiara Foglietta, consigliera comunale del Pd. Non è d’accordo Salvini. “Io rispetto le scelte di vita di tutti, ma difendo e difendero’ sempre il diritto di ogni bambino che nasce ad avere una mamma (donna) e un papa’ (uomo) – afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini -. Provo una profonda tristezza per l’egoismo degli adulti: uteri in affitto e bambini in vendita non sono il futuro”.