Uno scambio di battute nel post gara di Inter – Juventus, riprese da un video di Eurosport, tra il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri e il quarto uomo Tagliavento ha scatenato la bufera sui social. Poche parole che sono però bastate ad accendere gli animi degli spettatori: “Oh Taglia, è andato proprio bene, eh? – dice l’allenatore – “È stato bravo – risponde il fischietto di Terni – “Promosso, tutto a posto” – replica ancora Allegri. Polemiche dunque che vanno ad aggiungersi ad un altro video riguardante un labiale di Tagliavento poco chiaro, dove qualcuno dubita che abbia pronunciato la frase: “facciamo il recupero e vinciamo”. Il movimento neoborbonico ha inviato alla Fifa un fascicolo contenente gli errori arbitrali favorevoli alla Juventus nella stagione corrente affinché il massimo organo calcistico indaghi sull’accaduto e un altro dossier all’Inter affinché possano richiedere di rigiocare la gara per errore tecnico. Altri tifosi, dopo le dubbie decisioni arbitrali, si sono invece rivolti al Comitato tutela tifosi sportivi affinché il gioco del calcio sia tutelato. Il comitato sta ora preparando un fascicolo contenente i molteplici aiuti arbitrali avuti dalla Juventus in questa stagione e sarà successivamente consegnato alla Procura della Repubblica: tra i più evidenti sicuramente si ricorda il mancato penalty a favore della Lazio per fallo di Benatia sul centrocampista Lucas Leiva, i fatti di Cagliari – Juventus: ancora un tiro dagli undici metri non dato agli avversari dei bianconeri per fallo di mano in area di Bernardeschi e altri episodi assai dubbi pro Juve nel corso della stagione. A voler vederci chiaro è anche la Procura federale, nella persona di Giuseppe Pecoraro, la quale ha già acquisito le immagini dello scambio di battute nel post gara tra Juventus e Inter e il video del labiale sospetto. Un numero di errori piuttosto alto, che permette ai bianconeri di essere in vetta solitaria a quattro punti di vantaggio sul Napoli a tre giornate dalla fine, avvicinandosi al settimo scudetto consecutivo, che si porterà però dietro diverse ombre.