Boscoreale. Violentata a 15 anni in un box da un ragazzo di 18 anni. E’ accaduto al Piano Napoli di via Passanti. Lui è uno dei tanti pusher “a domicilio” del quartiere e per il momento è solo indagato a piede libero perché nonostante la denuncia della ragazza e la conferma dei medici che hanno visitato la ragazzina dell’avvenuto stupro, si dovranno attendere i risultati del Dna. La violenza si è consumata la sera di giovedì scorso. I due protagonisti si conoscono da bambini. Abitano in due palazzine, una di fronte all’altra del Piano Napoli. Lui è stato fermato varie volte per spaccio, la corteggia da tempo. La ragazzina sta tornando a casa da sola e lui ne approfitta per avvicinarla con una scusa. Lei non teme niente di grave perché conosce quel ragazzo, ma quell’invito si rivela ben presto un incubo. Il 18enne la costringe a seguirla in un box abbandonato nelle vicinanze delle loro abitazioni. E’ uno di quelli che usano i pusher per deposito droga e scambio. In pochi minuti si consuma la violenza. La ragazzina urla ma nessuno la sente. O forse è il caso di dire in quartiere dove regna l’omertà, che nessuno vuole sentirla. Torna a casa e non dice niente ai genitori. Poi il giorno dopo il papà si accorge che qualcosa non va. lei piange e le racconta la brutta avventura. Corrono in ospedale dove i medici confermano la violenza sessuale subita dalla ragazzina e consigliano di sporgere denuncia. Padre e figlia si presentano dai carabinieri di Boscoreale. partono le indagini, vengono prelevati i vestiti che indossava la ragazzina per rilevare tracce biologiche dell’aggressore. Lui per il momento viene denunciato in attesa dei riscontri del Dna e dei rilievi sui vestiti della ragazzina che ora dovrà dimenticare quella sera e quel brutto incontro.