Il calcio mondiale ieri è rimasto scioccato dalla notizia terribile della morte di Davide Astori, giocatore della Fiorentina e della Nazionale Italiana. Tanti i messaggi in suo onore, dall’Italia fino alla Spagna, dalla Germania all’Inghilterra: tutto il mondo ha voluto omaggiare un professionista serio e mai scomposto in campo e fuori. Ma purtroppo anche in una tragedia come questo arrivano segnali negativi da una piccolissima parte di gentaglia, di ignoranti e “bestie”, i quali non hanno mancato occasione per mettere in mostra tutto il loro essere. Oltre ad alcuni messaggi orrendi sui social, è comparso uno striscione a Bari poco dopo l’uscita 11 di Poggiofranco, “Perché Astori e non Masiello”. Il difensore dell’Atalanta è legato al Bari per la vicenda del calcioscommesse e di quell’autogol nel derby con il Lecce.
Uno striscione raccapricciante, desiderare la morte di un altro giocatore dopo le tante lacrime versate ieri è un qualcosa che non ha eguali. Chi ha esposto questo striscione deve solo vergognarsi, non c’è altro da aggiungere.