Un “patto di fine legislatura” tra il partito e la Regione per “individuare alcuni obiettivi devono essere raggiunti nei prossimi due anni, con il massimo sforzo di tutti”. E’ l’impegno richiesto dalla segretaria regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione, al governatore Vincenzo De Luca, durante il suo intervento alla direzione regionale che e’ in corso a Napoli. Rivolgendosi al presidente della Giunta regionale, che sta seguendo i lavori in platea, Tartaglione ha sottolineato il lavoro “importante” fatto dalla Regione in una situazione “difficile”, che ora “va portato avanti e intensificato” in sinergia con il partito. Chiudendo la sua relazione, la segretaria ha spiegato di aver preso atto della richiesta del reggente nazionale, Maurizio Martina, che ‘congelato’ le dimissioni annunciate da alcuni segretari regionali dopo il 4 marzo, tra i quali lei stessa, per accompagnare la fase che portera’ alla stagione congressuale. Dall’analisi del voto, che per il Pd al Sud ha segnato “una disfatta”, occorre ripartire “chiedendo scusa”, dice Tartaglione, ritrovando “l’umilta’ e tornando a parlare con chi ci trova respingenti”, sostenendo che “oggi il Pd si presenta come un club esclusivo”. Un ultimo appello all’unita’, partendo da Napoli, dove il partito e’ “completamente spaccato. Abbiamo bisogno di dialogo, serieta’ e pacificazione – sottolinea – per ricostruire dopo le lacerazioni reiterate dalle primarie del 2011. E’ stato quello il vero lanciafiamme che in tanti invocano e che noi abbiamo gia’ utilizzato, puntandolo sul nostro partito”.