Mister De Sanzo analizza la sfida di domani contro il Rende al Marcello Torre: “Lo sapete benissimo che sensazione ho in questo momento: dobbiamo fare gruppo e lottare per questi colori. Dobbiamo sentirci la maglia cucita addosso. Più si va avanti più dobbiamo migliorare tutte le componenti. Ma sto vedendo alcuni giocatori che pur non giocando ci stanno mettendo tanta voglia in allenamento. Ho bisogno di gente che ha voglia non di esperienza, e la formazione la faccio durante la settimana, chi ha più voglia gioca.
Già prima aveva stima dei giocatori da secondo, adesso che ho più responsabilità sto cercando di trasmettere loro la voglia. Baccolo è in ripresa, Cesaretti ha avuto una brutta distorsione, non sono al 100%.
Il Rende non è una sorpresa, conosco l’ambiente e so come lavora il loro allenatore. E’una squadra tosta e merita il posto che ha in classifica. Da qui in avanti tutti i turni sono cruciali, domani è una partita importante ma come le altre che restano. Adesso si dà molta importanza ai moduli, ma ciò che fa la differenza è la voglia di mettere in difficoltà l’avversario. Tanti si aspettano il bel gioco in serie C, ma noi abbiamo bisogno di punti e il gioco è relativo. Dobbiamo fare solo punti per salvarci.
Non sono mai stato scaramantico, lavoro e cerco di trasmettere tranquillità ai miei calciatori. Essere l’allenatore che per me va oltre l’aspetto sportivo è una doppia responsabilità. Con Ngamba parlo calabrese (ride ndr), lui ha una grossa dote: non si stanca mai e per questo calcio è una grandissima qualità. Alvaro è venuto qua per fare il centrocampista centrale ma sull’esterno dà il meglio di sè avendo alcune lacune dal punto di vista tattico.
Il Rende non ha grossi nomi ma ha un grosso gruppo. L’arma di questa squadra è Trocini e toglierei lui. E ripeto non è una sorpresa per me, costruiranno anche lo stadio nuovo e se ne parlerà molto bene per tanto tempo di questa squadra”.