“Mi godo la mia espulsione…”. Lo dice ai colleghi dell’ agenzia di stampa Adnkronos Catello Vitiello, neo parlamentare eletto alla Camera tra le file del M5S, nel collegio uninominale di Castellammare di Stabia, ma estromesso dal Movimento per il suo passato nella massoneria. “Non ho avuto la comunicazione, ho saputo dai giornali che oggi si sarebbero riuniti gli eletti Movimento 5 Stelle”, dice l’avvocato stabiese, intercettato davanti all’ingresso di Montecitorio, a proposito della riunione dei neo eletti alla Camera e al Senato che a breve si terrà al Parco dei Principi. “Se mi dispiace non esserci? Un po’ sì, ancora non capisco perché io non ci sia. Questa storia della massoneria poteva prendere una piega diversa. Per me è stata un’esperienza culturale che non rinnego. Non è che mi abbia fatto diventare un sovvertitore dello Stato… ma ci sta. Uno affronta le cose sempre a testa alta”, conclude Vitiello.