Un pezzo enorme dello scudetto 2017/2018 vede Roma protagonista. Domani tra le 18 e le 22.45 andranno in scena due partite di un importanza “Capitale”: Lazio-Juventus e Napoli-Roma. Le contendenti al tricolore se la vedranno con le due squadre romane e fino allo scontro diretto questo doppio incrocio è quello probabilmente più pericoloso.
All’Olimpico la Juventus non avrà certamente vita facile. In questa stagione sono state già due le sfida tra bianconeri e biancocelesti, ed entrambe le volte hanno vinto gli uomini di Inzaghi (compresa la SuperCoppa Italia di Agosto). Quella di domani potrebbe risultare ancora più importante rispetto alle due precedenti partite: una vittoria juventina confermerebbe ancora una volta che quest’anno lo scudetto si assegnerà nello scontro diretto di Torino; se invece dovesse vincere la Lazio offrirebbe un match point al Napoli ghiottissimo. Una vittoria al San Paolo degli uomini di Sarri con la sconfitta della Juve a Roma porterebbe gli azzurri a +7, un margine che quest’anno non è mai stato raggiunto e visto l’andamento della capolista difficilmente questo divario potrà essere colmato(momentaneo +7 per la partita in meno dei bianconeri contro l’Atalanta da recuperare il 14 marzo).
Ovviamente non sono così scontati i tre punti di Mertens e Co. contro i giallorossi. Gli uomini di Di Francesco vengono da un periodo negativo e con il ritorno degli ottavi di Champions che incombono, dosare le forze potrebbe essere una soluzione. Ma negli scontri al vertice, contro le grandi squadre solitamente si trovano energie extra per affrontare partite del genere. Sottovalutare la Roma potrebbe essere l’errore più grande di questa stagione per il Napoli ( difficile che Sarri tralasci qualche dettaglio).
Roma e Lazio, due grandi squadre rilegate al ruolo di arbitri in questo epico scontro al vertice tra due formazioni incredibilmente forti. Napoli e Juventus, chi inciampa domani potrebbe cadere e non rialzarsi più. Ma se entrambe dovessero ottenere i tre punti allora la partita dell’Allianz Stadium di Torino del 29 aprile sarà davvero quello decisiva.