Il Partito Democratico sta vivendo un periodo nero. Infatti, dopo le pungenti dichiarazioni del segratario cittadino Nicola Corrado, l’ex sindaco Antonio Pannullo attacca: “Penso che Corrado debba dimettersi, mi sembra giusto che passi la mano dopo gli ultimi episodi che l’hanno coinvolto”
E’ paradossale che si erga a fautore del cambiamento. Lui che in venti anni è stato consigliere comunale, capogruppo, vicesindaco, ed assessore con delega ai rifiuti, segnando in quella fase una stagione poco felice per la città. E queste accuse non partono da me: Corrado non ha la maggioranza nel Pd visto che oltre ad essere stato eletto con pochi voti, ha avuto defezione in diverse aree che lo hanno appoggiato. Io, invece, non mi sono nascosto e ho partecipato alle assemblee del Partito e ho affermato che noi non siamo una comunità e che le nostre storie politiche sono diverse. Ed è per questo che ho chiesto un giudizio sull’operato della mia amministrazione, ma da parte del partito locale e provinciale c’è un silenzio assordante. Anche sulle civiche le nostre posizioni sono diverse. Infatti subito dopo la mia sfiducia ho dichiarato che affidare la formazione delle civiche a gente senza esperienza è un fatto grave. Per risolvere questo problema abbiamo bisogno delle alleanze. Ho sempre pensato che unire le forze sia la giusta soluzione, sarà difficile ma dobbiamo riuscire a far entrare il tutto in una squadra di governo.”