Caserta. Un perfetta collaborazione fra medici, farmacisti e immigrati alimentava nel casertano un business di ricette false, intestate a persone morte, con cui venivano acquistati farmaci da mandare illegalmente nei paesi dell’est Europa. Sono stati i carabinieri del Nas di Caserta a scoprire questo traffico illecito, e a portare ai domiciliari il titolare della farmacia Cristinziano di Castel Volturno, un suo dipendente e il medico di base dell’asl locale, il quale era l’artefice delle false ricette in cambio di 300 euro mensili. Inoltre ad una donna proveniente dall’Ucraina ma residente in loco, è stato imposto il divieto di dimora, poiché era incaricata di portare i medicinali all’estero.