“Vado avanti anche senza il PD”. Parole ma soprattutto musica Tony Pannullo. L’ex sindaco sfiduciato non fa un passo indietro a dispetto della posizione ufficiale assunta dal Partito Democratico Stabiese. “Tony Pannullo sarà candidato Sindaco – afferma lo stesso ex primo cittadino – ci saranno liste composte da Pannullo”. Un vero e proprio mantra quello che ripete Pannullo che rincara: “Sarò io a decidere chi saranno gli uomini e le donne che si candideranno nelle liste e non sarà diversamente”. Un vero e proprio atto di sfida al direttivo cittadino dei Dem che il 21 marzo ripartiranno con “Le primarie delle Idee”, con il chiaro obbiettivo di mettere su un programma credibile e serio su cui eventualmente spalmare la figura del candidato sindaco Dem e delle future possibili alleanze. Piano che Pannullo proprio non vuole digerire, tanto da lanciare frecciate cariche di veleno a segretario cittadino Nicola Corrado: “Il PD ad oggi così come strutturato non convince – prosegue l’avvocato con la passione della politica – deve cambiare faccia, inoltre la classe dirigente all’interno del PD non può convivere a lungo. Inoltre bisogna mettere in campo una leadership e una credibilità personale e politica se si ci vuole confrontare con gli altri. Non si può arrivare quindici giorni prima dell’elezioni dalle associazioni “. Una vera e propria stoccata verso il suo partito di appartenenza e al segretario cittadino che ha aperto alle associazioni, a cui però non chiude le porte: “Sarò onorato se la lista del PD sarà a mio sostegno”. Ma tutto ora è nella mani di Nicola Corrado e della segreteria cittadina che avrebbero mal digerito le parole di Pannullo. La sensazione è che si sia arrivati al punto di non ritorno, di rottura totale e che presto, se non prestissimo, le decisioni in merito provocheranno un vero e proprio terremoto politico.