“Mentre le altre forze politiche litigano quotidianamente su cose che poco interessano agli italiani, Civica Popolare vuole parlare di programma e di cosa intende fare su sviluppo, crescita e lavoro”. Lo sottolinea Domenico Peccerillo, candidato capolista alla Camera dei Deputati nel collegio Campania 1-03 per Civica Popolare. “Stiamo assistendo ad una campagna elettorale dove quotidianamente si parla di scandali e di aggressioni – evidenzia Peccerillo. Sento parlare di 5 stelle rappresentanti di movimenti massoni o che non hanno rispettato quanto promesso agli italiani, sento parlare di continue aggressioni verbali e di continui attacchi sulla responsabilità dell’immigrazione. Per carità tema importantissimo e molto sentito nel Paese, ma accanto a questo mi farebbe piacere che ci si confrontasse su proposte e programmi per lo sviluppo del Mezzogiorno, ad esempio, tema che in realtà non viene mai toccato e che credo invece debba essere centrale nelle politiche del prossimo governo. Civica Popolare vuole rappresentare un movimento diverso, che si occupi dei problemi concreti degli italiani e proprio per questo nel nostro documento programmatico abbiamo sottoscritto un piano concreto e sostenibile per il Sud”. Peccerillo evidenzia come Civica Popolare “voglia occuparsi seriamente di Turismo ad esempio, spostando gli investimenti pubblici sullo sviluppo di una molteplicità di prodotti turistici per contrastare la monotematicità dell’offerta, l’eccesso di stagionalità che produce grandi flussi in periodi troppo ristretti, con bassa marginalità per le imprese e con ridotto sviluppo delle professionalità e delle competenze. Un piano per lo sviluppo turistico per il Sud – dice Peccerillo – deve incentrarsi sull’ampliamento della stagionalità orizzontale, con tutte le interconnessioni possibili tra mare ed entroterra, tra turismo e cultura, tra enogastronomia e paesaggio. Tra Penisola Sorrentina, Monti Lattari e area Vesuviana queste tematiche sono molto sentite. Intendiamo approfondire nuove iniziative per distretti turistici a burocrazia zero e valorizzare il Piano Strategico per il Turismo presentato dal governo per il 2017/2022 con obiettivi che mettano al centro una governance efficiente e partecipata”. Il Piano industria 4.0 del Ministro Calenda, riguardo il mondo industriale e manifatturiero per l’esponente di Civica Popolare “ha portato a buoni risultati ma noi crediamo che si possa fare ancora meglio, magari rendendolo strutturale per un periodo di almeno 10 anni. Ancora – conclude Peccerillo – lavorare sulla portualità e la logistica per la quale occorre ricostruire la filiera dell’economia del mare, come grande opportunità competitiva per il Mezzogiorno e per l’intero Paese nel Mediterraneo, dove transita ogni anno il 19% di tutto il traffico marittimo mondiale replicando iniziative passate.