Forti rallentamenti sull’autostrada Napoli – Salerno nel tratto che va dopo Cava de’ Tirreni. Questa mattina oltre alle forti piogge si sono verificate anche nevicate a bassa quota. Il ramo dell’autostrada A3 che va da Pompei a Salerno è praticamente imbiancato. La circolazione veicolare ha subito dei rallentamenti, si ricorda agli automobilisti di prestare attenzione e di installare tutte le precauzioni necessarie, pneumatici da neve o avere catene a bordo. Le precipitazioni nevose – secondo quanto fatto sapere dalla Protezione Civile della Regione Campania si attenueranno al partire dal pomeriggio e la criticità “anomalia termica negativa” terminerà alle ore 23.59 di oggi.
“Irrompono anche sull’Italia i venti gelidi dalla Siberia che portano un’ondata di freddo notevole su molte Nazioni d’Europa. Il grosso del blocco gelido transiterà a nord delle Alpi dove sono attese giornate di ghiaccio (le temperature saranno sottozero anche nei valori massimi) per più giorni. L’aria gelida però interesserà anche la nostra Penisola ma in particolare il Centro Nord e solo in parte il Sud, portando rovesci di neve anche in pianura e un tracollo termico”. E’ quanto si legge in una nota dei meteorologi di 3bmeteo.com. Dopo le residue nevicate al Nord, l’aria gelida dilagherà sul resto d’Italia portando precipitazioni sparse che risulteranno nevose a quote molto basse e anche fin sul mare. Diverse le città interessate tra cui Bologna, Firenze, Viterbo, Perugia, Ancona, Rimini, poi anche Pescara, Teramo, Macerata, Frosinone ma anche Roma, dove la nevicata iniziata questa notte è ancora in corso. Oggi verrà raggiunto l’apice del freddo con neve fin sulle coste adriatiche, in collina al Sud o localmente anche in pianura sulla Campania e fiocchi sono attesi a Napoli, Caserta, Benevento ed Avellino, nonché Foggia, Termoli e sul Gargano. Registrate minime notturne fino a -5/-8°C in pianura al Centronord, anche inferiori sul Piemonte, massime non oltre i 2-3°C al Nord, 4-5°C al Centro. Gelo intenso in montagna, fino a -17/-18°C a 1500m su Alpi, Appennino centro-settentrionale. Il tutto accompagnato da forti venti di bora, tramontana e maestrale che acutizzeranno la sensazione di freddo. Il gelo rimarrà fino a mercoledì poi una perturbazione potrebbe determinare un generale aumento delle temperature ma anche la neve al Nord.