Non una grande prestazione quella che la Reggina ha regalato oggi contro il Racing Fondi. Le pagelle degli amaranto:
Tommaso Cucchietti 6: chiamato in causa pochissime volte ma comunque sempre presente
Danilo Pasqualoni 6.5: uno dei migliori in campo. Assume sempre di più la consapevolezza tanto da guadagnarsi un posto da titolare con maggior continuità.
Manuel Ferrani 6: arrivato nel mercato di riparazione e già schierato titolare per la seconda volta. Si guadagna la sufficienza ma ancora deve dimostrare il proprio valore.
Jacopo Fortunato 6.5: dà tutto se stesso in ogni azione. Uno dei pochi superstiti della rosa amaranto. Sta dimostrando quello che nella prima parte della stagione non ha fatto vedere.
Andrea Bianchimano 5.5: in avanti oggi si sarebbe potuto far meglio. Corre tanto ma concretizza poco, l’unica occasione avuta la spreca clamorosamente.
Gennaro Armeno 5: molto male. Arriva sempre secondo su ogni pallone e quando tocca palla sbaglia anche le cose elementari. Una partita da dimenticare.
Simone Auriletto 6: dà tutto se stesso per confermarsi il posto da titolare. Messo da parte nel girone di andata del campionato, adesso sta dimostrando di valer quel posto fisso da titolare.
Roberto Marino 6: avrebbe potuto far meglio ma gli avversari fisicamente lo sovrastano. Corre tanto e sbaglia davvero poco.
Claudio Sparacello 5: spreca un’occasione importante a porta vuota. D’accordo che ci mette il cuore in campo, ma il ruolo di un attaccate è quello di segnare.
Cristian Hadziosmanovic 5: corre a vuoto non capendo bene quale sia il suo reale ruolo. Arrivato a Gennaio ma ancora al minimo delle forze, pecca di presunzione spesso.
Ivan Castiglia 5: fuori forma. Cammina in campo. Il capitano amaranto deve prendere i ritmi della squadra.
SUBENTRATI
Alessandro Provenzano s.v
Giovanni Giuffrida 5: entra in campo e si prende subito il giallo. Imposta la partita sul nervoso e la cosa penalizza la squadra
Daniel Bezziccheri s.v
Samb Falou 6.5: arrivato da due giorni in città e già l’idolo di tutti. Maurizi gli concede un quarto di partita e concretizza più occasioni lui di quante ne abbia concretizzate l’intera squadra in ottanta minuti. Promette bene.
FOTO: ANDREA ROSITO