Alla vigilia di Foggia-Carpi, in programma domani alle 15:00, è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore rossonero.
“Per domani ritorna Fedato, lunedì scorso era influenzato. Tarolli, Agazzi e Figliomeni ancora fuori, Loiacono squalificato. In questa settimana abbiamo lavorato come al solito molto bene. Il mio dubbio per domani è tra Martinelli e Calabresi. Tonucci in squadra ha portato quella dose di “ignoranza”, scusate il termine. È arrivato con quella nomea di non saper giocare a calcio ma in realtà si è integrato benissimo. In difesa si compensano.
Duhamel? Ha caratteristiche di finalizzazioni importanti, anche nella capacità di attaccare la difesa avversaria che altri attaccanti qui non hanno.
Io ho visto che c’è stato un salto di qualità da chi c’era già. Quelli che sono arrivati sono giocatori di categoria, c’è da dire che non sono ancora al 100%, però hanno una capacità di tenere il campo che dà una possibilità a tutto il gruppo di alzare l’asticella.
Siamo arrivati ai risultati con un sacrificio incredibile. Sappiamo che non abbiamo risolto nulla e che il campionato è ancora lungo. Secondo me è tra marzo e aprile che si decide tutto ma mai come adesso c’è la possibilità di fare un campionato importante.
Abbraccio con Nember? Siamo della stessa barca, è un semplice abbraccio, potevo abbracciare anche altri in quel momento. Un abbraccio sincero a chi come me sta facendo qualcosa per questa società e questa squadra. Di sicuro c’è da ringraziare per il lavoro svolto.
Per me si lavorava benissimo anche prima. Dovevamo buttare dentro la palla, mancava solo quello. Funzionava tutto. Il pubblico ha sempre apprezzato la squadra perché stava facendo delle cose importanti. Di sicuro si prendevano dei goal ingenui. Mi porto a casa dei complimenti e di sicuro c’è un ottimo atteggiamento e la consapevolezza che si sta facendo qualcosa di buono. Ma non bisogna mai sottovalutare le partite e la classifica. È proprio adesso che inizia la parte difficile.
Domani sarà una partita importante con una squadra di categoria che si sa difendere molto bene e riparte in maniera fenomenale. Nelle ultime partite ha cambiato modo di stare in campo ma non l’identità. Ha delle capacità che ci devono far alzare l’attenzione soprattutto quando hai il possesso della palla. C’è la voglia di vincere come sempre, ed è fondamentale farlo. La partita di domani sarà un altro banco di prova. Queste partite in casa dovrebbero essere un jolly per noi e ne dobbiamo approfittare. Cinquant’anni di Signori? E bellissimo! Mi raggiunge.. che dire di Beppe, fantastico calciatore e uomo staordinario. Ogni tanto ci sentiamo e capita di parlare del Foggia. Magari domani festeggerò a doppio!”