È fatale per il Napoli il quarto di finale contro l’Atalanta di Gasperini che, al San Paolo si impone per 1-2. Un ampio turnover è adoperato da Sarri, che lascia fuori dall’undici titolare uomini chiave come Insigne, Mertens, Jorginho e Allan, lasciando spazio a Rog, Ounas, Diawara e Zielinski posizionato alto a sinistra. La partita è caratterizzata quasi interamente dalla poca precisione degli Azzurri che faticano ad imporre il loro solito fraseggio. L’Atalanta, nel contempo, mette in mostra un’organizzazione difensiva di ottima fattura che complica il compito agli attaccanti Azzurri. Il match si sblocca con un gol di Castagne arrivato all’inizio della ripresa, siglato dopo un rimpallo favorevole. Sarri ci impiega poi poco a correre ai ripari, inserendo nella mischia la qualità di Mertens, Insigne e Allan. Dopo un episodio di mancato rigore assegnato ai padroni di casa, i bergamaschi proseguono la loro ordinata partita, trovando anche il raddoppio col Papu Gomez che, con la sfortunata scivolata di Chiriches, si ritrova dinnanzi un discreto angolo di tiro e fredda Sepe con un tiro a giro. Subìto il raddoppio, gli Azzurri tentano di rientrare in partita col gol di Mertens, servito da un assist al bacio di Insigne, ma nonostante gli Azzurri ci mettano il cuore nel finale, è l’Atalanta a staccare il pass per le semifinali.
NAPOLI (4-3-3): Sepe; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Rog, Diawara, Hamsik (dall’11’ s.t. Insigne); Ounas (dal 27′ s.t. Allan), Callejon (dall’11’ s.t. Mertens), Zielinski. (Reina, Albiol, Leandrinho, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Scarf, Tonelli, Rafael). All. Sarri
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 30′ s.t. Ilicic), Gomez (dal 45′ s.t. Haas); Cornelius. (Gollini, Hateboer, Mancini, Masiello, Orsolini, Petagna, Schmidt, Spinazzola, Vido, Rossi). All. Gasperini
MARCATORI: Castagne (A) al 5′, Gomez (A) all’81’, Mertens (N) al 40′ s.t.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
AMMONITI: Fleuler, Koulibaly, Rog, Caldara, Toloi