La vittoria del Benevento di ieri contro la Sampdoria è stata non solo la seconda consecutiva e seconda in massima serie, ma anche la gara che ha portato agli onori della cronaca e del calcio italiano il diciannovenne Enrico Brignola. Difatti, l’autore del terzo gol dei Sanniti è proprio il ragazzo di Cercola, passato nel giro di pochi mesi dalle giovanili alla prima squadra. Intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb, il giovane ha espresso le sue emozioni circa la prima marcatura in massima serie: “Il primo gol in Serie A è stata un’emozione indescrivibile, esultare sotto la Curva del Vigorito per me è stato una cosa indescrivibile. Spero di continuare a segnare ancora”. Il classe ’99, beneventano doc, ha poi provato a spiegare le gioie percepite nell’esultare assieme al proprio pubblico: “Per me fare gol sotto quella Curva è stato splendido, quasi non ci credevo di averlo fatto. Una situazione bellissima, e come ho detto, ne vorrei fare ancora altri sotto quella Curva”. Brignola ha tentato di parlare dei due tecnici che lo hanno allenato in questa stagione al Benevento e delle differenze tra i due mister, dichiarando: “Sono due bravissimi allenatori. Forse hanno entrambi modi di allenare diversi, difatti De Zerbi ci chiede di tenere la palla manovrata a terra. Dal mister ho avuto fiducia e credo che lo sto ripagando al meglio”. E riguardo il sogno calcistico futuro: “Già esordire per me era un sogno, poi è arrivato anche questo gol e sono ancora più felice. Continuerò a dare il meglio per raggiungere ancora altri obiettivi”.