Bambino ferito da proiettile vagante a Capodanno: arrestato 30enne


È stato arrestato ieri dalla Polizia di Stato il 30enne napoletano Gitano Luigi, nell’ambito delle indagini scattate dopo il ferimento di un ragazzino di 12 anni, colpito alle gambe da due proiettili mentre era affacciato al balcone, una notizia che ha colpito l’opinione pubblica, più del solito primato della Campania per numero di feriti la notte di Capodanno. L’uomo è responsabile del reato di detenzione di munizioni di vario calibro. Verso le ore 23.00, la locale Sala Operativa notiziava gli equipaggi in servizio nelle aree di San Giovanni del ferimento di un bambino in via Sorrento, raggiunto da colpi di arma da fuoco alle gambe, mentre, ospite di alcuni parenti, era fuori al balcone con il padre. Il bambino trasportato immediatamente all’ospedale Loreto Mare, è stato poi trasferito trasportato al Santobono per gli ulteriori accertamenti. Il padre riferiva che poco prima del ferimento del bimbo, aveva notato due scooter, uno bianco ed uno scuro con a bordo due persone che, transitavano nella via Sorrento ed all’altezza del civico 31, avevano esploso numerosi colpi di arma da fuoco; notizia suffragata dal rinvenimento, da parte dei poliziotti di 25 bossoli, molti dei quali avevano attinto una autovettura lì parcheggiata. L’episodio del ferimento del bambino ha fatto scaturire una serie di perquisizioni tese all’individuazione dei colpevoli. Una delle perquisizioni, gli agenti l’hanno effettuata presso l’abitazione di Luigi Gitano, il quale, sebbene fossero le 23.55 del 31 dicembre, era sotto la doccia, circostanza questa che ha insospettito ulteriormente i poliziotti che hanno intensificato l’attenzione ed hanno rinvenuto 182 cartucce di vario calibro tra le quali 8 erano munizionamento da guerra. Informata l’autorità giudiziaria, Gitano è stato arrestato ed associato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Le munizioni sequestrate e poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini.

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