Napoli. “Credo che pagare la pena, il fio di quello che hanno compiuto possa essere anche un’occasione di trasformazione per questi ragazzi che probabilmente non hanno avuto un minimo di aiuto ne’ dalle loro famiglie, ne’ dalla scuola ne’ dalla chiesa per crescere nella loro vita”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, in relazione all’operazione che ha portato alla scoperta della baby gang che lo scorso 12 gennaio ha pestato il giovane Gaetano all’uscita della stazione della metropolitana di Chiaiano. Dal cardinale Sepe anche l’appello ”a tutti coloro che sono istituzionalmente impegnati a fornire un’educazione ai giovani affinchè ci si impegni veramente e con tutte le forze perchè – ha affermato – il fenomeno della violenza giovanile e’ esploso ma potrebbe non arrestarsi qualora preventivamente non riuscissimo a mettere in campo tutte le misure per evitare simili episodi”.