Vincere e tifare Manchester City. Queste le priorità del Napoli a pochissime ore dal match decisivo contro il Feyenoord per il passaggio del turno e l’approdo agli ottavi di Finale di Champions League.
Sarri dovrà fare a meno del suo uomo migliore, Lorenzo Insigne, bloccato da un problema muscolare. Sarà Zielinski a sostituire il talento italiano nel 4-3-3 tanto amato dal tecnico azzurro, per il resto tutto confermato: esterni bassi Maggio e Hysaj, centrali i titolarissimi Albiol e Koulibaly; a metà campo agiranno Hamsik e Allan ai lati di Diawara e non Jorginho apparso sotto tono nelle ultime uscite; in avanti Mertens e Callejon, e come detto Zielinski largo a sinistra.
In ogni caso, con i titolarissimi o con qualche defezione di formazione, il Napoli resta nettamente più forte di un Feyenoord e i tre punti non dovrebbero tardare ad arrivare. Ma quando non sei completamente padrone del tuo destino, vincere non potrebbe bastare. Perché in caso di non vittoria del City di Guardiola in terra ucraina, gli azzurri retrocederebbero in Europa League e sarebbe un insulto al calcio non vedere una squadra come il Napoli tra le prime sedici del continente. Guardiola ha rassicurato tutti, dicendo che la sua squadra giocherà con tutta la voglia di vincere nonostante sia già qualificata e con un derby in campionato da giocare tra pochi giorni. Ma la paura di una prestazione non all’altezza degli inglese è tanta.
Le probabili formazioni:
FEYENOORD (4-3-3): Jones; Diks, Van Beek, Tapia, Haps; Amrabat, Toornstra, Vilhena; Berghuis, Boetius, Larsson. A disp.: Vermeer, Nieuwkoop, St. Juste, Jorgensen, Basacikoglu, Nelom, Kramer. All. Van Bronckhorst. Indisponibili: Van der Heijden, Botteghin, El Ahmadi
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski. A disp.: Sepe, Mario Rui, Maksimovic, Chiriches, Jorgonho, Rog, Ounas. All. Sarri. Indisponibili: Ghoulam, Insigne, Milik. Diffidati: Mertens
ARBITRO: Olibver (Gran Bretagna)