E’ tornato il vero Derby d’Italia: Juventus-Inter, la sfida dell’equilibrio


Da troppo tempo il Derby d’Italia non aveva un’importanza del genere. Da troppo tempo Juventus e Inter non erano così vicine. Non si tratta della classifica, perché di questi tempi due anni fa l’Inter di Mancini volava in prima posizione per poi crollare nel girone di ritorno. Ciò che è cambiato rispetto agli scorsi anni è la mentalità della squadra milanese, capace di vincere quasi tutte le partite di questo inizio stagione in modo netto. La sensazione di quest’anno è di un’Inter forte in ogni reparto, capace di tener testa alla carozzata bianconera. La sfida allo Stadium arriva nel momento migliore delle due formazioni: Juventus in netta ripresa e a soli due punti dalla vetta; Inter che non ha ancora perso e continua a fare grandi risultati, giornata dopo giornata. Ma così come Napoli-Juventus di una settimana fa, anche questa sfida non sarà decisiva per la conquista dello scudetto, soprattutto per l’incredibile equilibrio nelle prime posizioni. Ma chi dovesse portare a casa i tre punti domani sera darebbe un segnale fortissimo a tutto il campionato, darebbe una prova di forza straordinaria, ma alla vigilia di questa partita regna l’incertezza su chi potrebbe aver la meglio sull’altro: le due formazioni titolari sono di pari livello.
Sarà, inoltre, una sfida nella sfida tra due degli attaccanti più forti del mondo: Gonzalo Higuain contro Mauro Icardi. Argentini entrambi, probabilmente amici, ma i due vorranno dare un chiaro segnale anche al selezionatore della nazionale in chiave mondiale. Perché entrambi non sicuri di un biglietto per Russia 2018 ma entrambi affamati di gol per salire su quell’aereo per rappresentare il proprio paese ad una competizione così importante. Ma non sarà solo una sfida tra numeri 9, perché in campo ci saranno tanti altri grandi giocatori pronti ad azzannare il match. Uno di questi è sicuramente Paulo Dybala: il numero 10 juventino arriva da un periodo non troppo positivo, pochi gol e tante prestazioni sotto tono. Ma in una partita del genere, si sa, i campioni riescono a trovare quello stimolo in più rispetto ad un normalissimo calciatore, sarà molto facile vedere un Dybala protagonista della gara. Dall’altra parte, invece, c’è un Perisic mai così in forma in carriera, decisivo in ogni sua giocata che sia un gol o un assist verso Icardi, e ad oggi si può classificare come uno degli esterni offensivi più completi dell’intero panorama calcistico. Si potrebbe continuare ancora per molto, ma questi quattro nomi bastano per rendere una semplice partita di calcio in uno spettacolo imperdebile, in un Derby d’Italia da seguire con passione, come si faceva tanti anni fa, quando le due squadre lottavano constantemente per la vittoria finale.

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