Ponticelli. Firmato accordo per rimozione dell’ amianto dai capannoni Circum-Eav


Firmato il contratto con Infratec per la rimozione dell’amianto dal tetto del capannone delle officine della Circumvesuviana-Eav di Ponticelli del valore di tre milioni e mezzo di euro. Il governatore Vincenzo De Luca e’ chiaro: “Manteniamo gli impegni assunti, abbiamo fatto un miracolo riprendendo l’Eav che era combinata male. Abbiamo ripreso cantieri fermi da cinque anni. Abbiamo dato una svolta alla Circumvesuviana che vogliamo rendere la prima azienda pubblica in Campania”. Il governatore sottolinea che “gia’ a livello di bilancio siamo in attivo e non so in Italia quanti possano dire lo stesso. Abbiamo impostato investimenti per 450 milioni, 370 milioni per acquistare treni nuovi con gare tra gennaio e febbraio. Ci sono altri 14 milioni per Metrostar. Abbiamo qualche ritardo per revamping di treni, i tedeschi si sono un po’ ammosciati. E ancora: 60 milioni di euro per riqualificare le stazioni perche’ ci sono piccole bande di imbecilli che vandalizzano le strutture”. Infine, De Luca ricorda che “su questa gara abbiamo risparmiato un milione e 200mila euro che saranno utilizzati per migliorare la struttura. Siamo soddisfatti. Non tutte le aziende che lavorano in Campania hanno il bilancio dell’Eav. Daremo una mano a tutti ma l’Eav deve diventare la prima. Abbiamo approvato un bando da 10 milioni di euro per i prepensionamenti e ringiovanire il personale. Per quanto riguarda la sicurezza c’e’ da stare tranquilli per la rimozione dell’amianto”.
“Riusciamo a dare luogo ad un’operazione attesa da anni, ovvero la rimozione dell’amianto dal tetto di questo deposito e la manutenzione per un importo di tre milioni e mezzo di euro”. Lo ha detto il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio in occasione della firma del contratto con Infratec per la rimozione dell’amianto dal tetto del capannone delle officine della Circumvesuviana-Eav di Ponticelli a Napoli. “Questo rappresenta l’inizio di un percorso di valorizzazione dell’officina di Ponticelli che lavora non solo per Eav ma anche per altre aziende ferroviarie – ha spiegato – La salute dei lavoratori non viene messa a rischio. Pensiamo di acquistare anche un tornio da un milione e mezzo di euro. Abbiamo definito la questione Metrostar e firmato la transazione con Ansaldo che è fondamentale perché ci ha consentito di avere i 17 treni che oggi circolano”

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