Prima o poi poteva succedere. Prima o poi doveva succedere. E alla fine…
Il Napoli perde la prima partita stagionale, contro gli acerrimi rivali della Juventus, e servono un assist d’oro agli inseguitori nerazzurri, chiamati domani pomeriggio a rispondere presenti per staccare il biglietto che vale il primato in solitaria. Il tutto per una settimana circa, Chievo permettendo. Sì, perché a San Siro domani i clivensi si presenteranno in buona forma (ottimo avvio stagionale), e non inganni il passo falso nel derby in Coppa Italia con l’Hellas. Per i nerazzurri, il Chievo è da sempre avversario ostico, sempre prontissimo dal punto di vista tattico e con un atletismo superiore alla media. Squadra corta in entrambe le fasi, buona propensione di palleggio, e temibilissima quando c’è da attaccare gli spazi, anche a difesa schierata.
L’Inter si presenta per la prima volta senza gli undici effettivi, date le assenze di Gagliardini e Miranda per squalifica e le condizioni non ottimali di Vecino (che dovrebbe rispondere comunque alla convocazione). Brozovic e Joao Mario dovrebbero essere i prescelti a metà campo, così come Ranocchia nelle retrovie. Spalletti e tutta l’Inter conoscono benissimo il valore di questa partita e di un’eventuale vittoria, tanto più se si considera che tra una settimana esatta i nerazzurri sono attesi allo Stadium da una Juventus nuovamente galvanizzata. Una vittoria dei nerazzurri domani significherebbe ancora una volta consapevolezza dei propri mezzi, e affrontare la Juventus da capolista avrebbe tutto un altro sapore. Per ora, ai nerazzurri interessa solo il Chievo. Qualora si presentasse l’occasione di comandare il timone, Spalletti e compagnia sapranno tenere testa alle mareggiate.
Danilo Acanfora