Venerdì 22 dicembre, alle ore 20.00 presso la Chiesa di San Giovanni Battista ad Ottaviano, il Canto di Virgilio presenta La Cantata dei Pastori, a cura di Carlo Faiello. Si tratta dell’ evento più rappresentato a Napoli e provincia da più di quattro secoli, che deve una riscoperta più filologica a Roberto De Simone, e che il 22 viene allestito in forma concerto, come anteprima natalizia, nella chiesa di San Giovanni Battista. Antonella Morea, Fiorenza Calogero, Pietro Quirino, Mimmo Maglionico e il Quartetto Santa Chiara Orchestra composto da Arcangelo Caso al violoncello, Martina Mollo alla fisarmonica, Marcello Vitale alla chitarra, Mimmo Maglionico per gli strumenti a fiato. Gli arrangiamenti e la direzione musicale a cura di Carlo Faiello. Le musiche sono di Roberto De Simone, Carlo Faiello, Fabrizio De André e tradizionali. “Da sei anni alla Domus Ars di Napoli proponiamo per il Natale La Cantata, ogni anno, però, sempre diversa” – spiega Carlo Faiello – “Quest’anno, per il debutto ad Ottaviano, ho scelto un allestimento più minimale e essenziale optando per la Forma Concerto, e visto che la facciamo in una chiesa, trovo che alleggerita da scene e costumi restituisca uno spettacolo più suggestivo”. Pochi segni, quindi, per caratterizzare un personaggio.
Ma l’essenzialità non è l’unico tratto distintivo di questa Cantata, Faiello affida all’attrice cantante Antonella Morea il ruolo della voce recitante per narrare la storia di Giuseppe e Maria che vagano per le campagne di Betlemme alla ricerca di un riparo, ostacolati dal perfido Belfegor e protetti dalla spada divina dell’Arcangelo Gabriele. Oltre alla Morea, i cantanti Fiorenza Calogero, Pietro Quirino, Mimmo Maglionico si alterneranno nell’interpretare i brani più famosi del repertorio natalizio della Campania.
Tra canzoni di Carlo Faiello, parti recitate in italiano, musiche di Roberto De Simone, brani tradizionali, l’Ave Maria di Fabrizio De Andrè, canti sacri di S.Alfonso Maria De Liguori . . . a essere narrata è sempre l’eterna lotta tra il bene e il male. Una connotazione più contemporanea e un linguaggio più originale per una delle rappresentazioni più antiche del teatro napoletano. “Dopo il successo dell’Estate Medicea, anche per Natale abbiamo puntato su eventi di qualità: il nostro è un percorso che intende fornire ai cittadini di Ottaviano ma anche dell’intera area vesuviana un’occasione per stare insieme nel nome dell’amore per la cultura”, dice il sindaco di Ottaviano Luca Capasso.