Mercato San Severino. Potrebbe essere stato un banale incidente oppure un caso di omicidio-suicidio quello che ha distrutto la famiglia Papa: madre e due figli. Una famiglia stimata e molto conosciuta in città quella di Iole De Marco e dei due figli Donato e Franco Papa, morti nell’incendio dell’abitazione di via Tommaso Sanseverino, verso le 23 di mercoledì sera. Le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia locale e alla relazione dei vigili del fuoco intervenuti chiariranno gli aspetti della tragedia. Per il momento resta il dolore, il sindaco ha annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, e il ricordo delle tre vittime. La 82enne viveva con i figli non sposati, trovati morti in due camere da letto. Iole De Marco era la vedova del medico Mario Papa, originaria di Montella, viveva a Mercato San Severino da circa sessant’anni. Il marito morì verso la fine degli anni ’60 per un male incurabile che si diagnosticò da solo. Lottò con la malattia per diversi mesi, poi fu vinto. Fu la prima grande tragedia della famiglia. Da allora, Iole De Marco aveva cresciuto i tre figli, Donato, Franco e Rosellina da sola, negli agi di una famiglia benestante. Il palazzo dove è avvenuto l’incendio e dove abitano sette famiglie era il loro, infatti, e a gestire i beni di famiglia era il figlio più grande, mentre l’altro, Franco, era noto in città per la sua cultura e la sua passione per gli studi, tanto che impartiva lezioni di greco e latino a studenti universitari e delle scuole superiori. La figli di Iole De Marco, invece, è moglie del noto neurochirurgo Ermelino Citro, in servizio presso una clinica privata di Taranto, dove è giunto dopo aver lavorato, per diversi anni, presso l’ospedale civile di Potenza.
Una disgrazia quella di mercoledì sera sulla quale tutta la città si interroga. E mentre si attende l’esito delle autopsie disposte dalla Procura di Nocera Inferiore, il parroco, padre Leone Esposito, invita tutti a pregare per Iole De Marco e Donato e Franco Papa. “La famiglia Papa – ha detto il sindaco Antonio Somma – era molto nota. Il dispiacere è grande. Attendiamo di conoscere la verità. Sicuramente è una tragedia che colpisce l’intera comunità e che lascia un alone di tristezza perché la vita è, sempre e comunque, un dono prezioso”. Poi, il primo cittadino comunicato che verrà indetto il lutto cittadino per il giorno dei funerali.