Come di consueto, il post partita di mister Allegri è caratterizzato da un Tweet a riassumere ciò che è stato il match appena concluso. Per la partita di ieri sera contro l’Olympiacos e il successivo passaggio agli ottavi di Finale Allegri ha definito “dolce obbligo” il compito della Juventus di arrivare tra le prime d’Europa. Ma per i bianconeri è già tempo di campionato e il prossimo incontro è di quelli storici, un classico contro uno degli avversari più temibili: l’Inter di Spalletti. La posta in palio e’ di nuovo molto alta, sabato sera all’Allianz c’e’ in ballo un pezzetto del prossimo scudetto: “In 15 giorni nel nostro Stadium abbiamo due confronti diretti, con Inter e Roma: dobbiamo vincerli entrambi”, e’ il proclama di Szczesny, che ad Atene e’ stato decisivo a proseguire la striscia senza gol subiti dai bianconeri, arrivata a 4 partite, tra Champions e campionato. “Stiamo lavorando sodo sulla fase difensiva e i risultati si vedono”, spiega Cuadrado, autore del gol che ha sbloccato la partita con l’Olympiacos. L’Inter di Icardi e Perisic sara’ la prova del nove. “Da quando e’ arrivato Spalletti – osserva Cuadrado – i nerazzurri vanno molto bene, hanno acquisito qualcosa in piu’. Ma sono sicuro che noi faremo una grande partita”. “Sara’ molto difficile – interviene ancora Szczesny – ma abbiamo fiducia, ci da’ forza anche il fatto di non prendere gol da quattro partite. E se la nostra porta resta imbattuta, con le potenzialita’ che abbiamo in attacco, e’ piu’ facile vincere: ci basta segnare una volta”. Al rientro da Atene, bianconeri in campo a Vinovo: Allegri ha insistito sui “troppi errori tecnici” affiorati anche nella vittoriosa serata in Grecia. Contro l’Inter ne vuole vedere il meno possibile. Dovrebbero rientrare Buffon, che pero’ oggi non si e’ allenato, e Chiellini; Pjanic tornera’ a giocare dal primo minuto. Resta il problema Dybala, sparito di scena ad Atene dopo un inizio promettente e ancora nel pieno di un periodo grigio. In un’intervista pubblicata oggi dal settimanale Vanity Fair l’attaccante argentino ha ammesso che nella vita di un calciatore famoso non c’e’ solo oro che luccica: “Il piu’ delle volte e’ un uomo molto solo”, ha sottolineato. Parole che riportano all’immagine di ieri sera ad Atene, quando il numero 10 della Juventus, dopo la sostituzione, si e’ isolato in fondo alla panchina, meditabondo. Allegri ha minimizzato: “Paulo deve restare sereno, periodo cosi’ capitano nella carriera di un giocatore”. Ma il confronto tra il Dybala spumeggiante di inizio stagione e quello attuale resta stridente. Dopo l’Inter, la Juventus conoscera’, dal sorteggio di martedi’ prossimo, l’avversaria degli ottavi. “Vorrei che incontrassimo una squadra inglese – dice Szczesny – mi piacerebbe vincere nel Regno Unito, dopo avere fatto una grande partita”