Gragnano. È stato assolto il 44enne di Gragnano, accusato di aver incendiato l’auto dei vicini di casa. Difatti, lo scorso marzo, l’uomo, un contadino, aveva ricevuto una denuncia per il danneggiamento delle due macchine, ferme in località San Nicola dei Miri, a Gragnano. Quasi un anno dopo, il giudice ha decretato l’assoluzione dell’uomo con formula piena. I sospetti erano ricaduti sul soggetto a causa dei complicati rapporti che vi erano tra le due famiglie e che avevano indotto i carabinieri a sospettare proprio dell’uomo. I militari furono avveriti intorno alle tre del mattino e dopo pochi giri di lancette, una volante dei carabinieri accorse sul posto, accertando il rogo delle due vetture. Trattasi di una Citroen C1 e una Renault Kangoo. Le indagini delle forze dell’ordine si sono concentrate da subito sul 44enne, a causa delle continue liti. Ma al processo, i due testimoni sono caduti in contraddizione, facendo così crollare le accuse; i due, ora, rischiano, a loro volta, un processo per falsa testimonianza e calunnia.